IL DIGITALIZZATORE
Il Mediacom SmartPad iPro W810 monta un normale digitalizzatore passivo capacitivo multitocco capace di riconoscere fino a cinque dita contemporaneamente.
Di per sé il digitalizzatore funziona in modo normale, ma come impostazione di fabbrica risulta essere calibrato particolarmente male; il tutto si può risolvere abbastanza facilmente con una taratura mediante l’apposita finestra nel Pannello di Controllo – ma anche dopo diverse tarature si ha occasionalmente la sensazione che la calibrazione non sia perfetta.
VOTO PARZIALE: 5/10. Come molti economici, anche il primo Mediacom si usa con le sole dita. Il digitalizzatore funziona abbastanza bene ma a volte la calibrazione sembra essere non perfetta, con l’utente che preme per errore il pulsante vicino a quello desiderato.
SCHERMO
Come il nome completo evidenza fin troppo bene, il Mediacom W810 offre all’utente uno schermo da otto pollici in quella che commercialmente viene definita alta risoluzione ma che altro non è che l’ottima 1280×800 che ha dominato tra i Tablet PC intorno al 2007-2010 per poi scomparire ed essere riscoperta in tempi più recenti per i dispositivi più compatti.
Vasto abbastanza da non compromettere la produttività (ma comunque troppo compatto per un uso intenso e prolungato in produttività) lo schermo del Mediacom SmartPad iPro W810 è un IPS particolarmente piacevole alla vista per angoli di visione, nitidezza e resa cromatica.
Particolarmente da lodare è la retroilluminazione ed il digitalizzatore capacitivo quasi invisibile che rendono il primo Mediacom bene utilizzabile in esterni anche non completamente ombrosi.
La finitura lucida purtroppo impedisce un pieno uso in esterni, ma in termini di visibilità all’aperto lo SmartPad iPro W810 riesce a dimostrarsi superiore alla media.
VOTO PARZIALE: 8/10. Mediacom ha usato per il W810 un ottimo schermo, abbinandolo ad una ottima retroilluminazione e a un digitalizzatore quasi invisibile – e nonostante lo schermo lucido lo SmartPad riesce ad essere utilizzabile quasi ovunque.
RUMOROSITÀ E TEMPERATURE
Essendo privo di ventole e dotato di un disco a stato solido di tipo eMMC, il Mediacom W810 è completamente privo di parti in movimento e quindi perfettamente silenzioso.
Anche dal lato della temperatura lo SmartPad iPro W810 si presenta particolarmente buono, con la scocca plastica che si scalda leggermente solo in un uso molto intenso (comunque poco possibile per via del singolo GB di memoria) o nel momento in cui, chiuso all’interno di una borsa in un finto standby, non riesce a dissipare il poco calore prodotto.
VOTO PARZIALE: 10/10. Silenzioso e ben raffreddato, realisticamente il primo Mediacom non ha quasi margini di miglioramento per quanto riguarda temperatura e rumorosità.
AUTONOMIA
Dotato di processori Intel Atom quad-core a bassissimo consumo e di uno schermo compatto, il primo dei Mediacom riesce a raggiungere agevolmente sette ore di autonomia reale in utilizzo Office con il WiFi acceso.
Sfortunatamente nelle prime unità prodotte è presente un piccolo problema legato al BIOS, su cui Mediacom si è già messa al lavoro, che vede il Tablet PC in stand-by consumare come da acceso – per cui l’utente sarà costretto a spegnere il W810 nei momenti di non utilizzo, pena la batteria scarica e il dispositivo non utilizzabile in mobilità nel giro di poche ore.
VOTO PARZIALE: 9/10. Grazie ad una batteria integrata da 4200 mAh, il Mediacom SmartPad iPro W810 riesce ad arrivare a sette ore di autonomia reale – bisogna solo fare attenzione quando non lo si usa, dato che un piccolo problema di firmware provoca un consumo spropositato in stand-by.