Lenovo presenta l'IdeaPad Miix 700, una copia del Surface con Core M7 e Wacom

All’IFA 2015 di Berlino la cinese Lenovo presenta a sorpresa quella che senza dubbio si può definire come una copia abbastanza spudorata del Surface Pro: è il Lenovo Ideapad Miix 700, con Core M7, tastiera-custodia e schermo da 12 pollici in 3:2.

Lenovo presenta all’IFA 2015 un Tablet PC decisamente inaspettato che si basa in modo estremamente evidente sul Surface Pro 3. Basato su uno schermo da 12 pollici in formato 3:2, risoluzione 2160×1440 (stesso formato, diagonale e risoluzione del dispositivo Microsoft) e con un sostegno integrato, il nuovo dispositivo è il primo Tablet PC con processore Core M7 ad essere presentato alla fiera berlinese.

Se anche i rappresentati della casa cinese non negano l’evidenza, dicendo che siamo davanti ad un dispositivo ispirato alla macchina Microsoft, il nuovo Tablet PC si riesce comunque a mettere in mostra in modo deciso. Oltre ai processori Core M7 con architettura Intel Skylake, che permettono al Tablet PC di avere una scocca completamente priva di ventole, va sicuramente citata la presenza di una fotocamera posteriore Intel RealSense 3D e l’opzione di moduli WWAN 4G/LTE integrati; rispetto al Surface Pro 3 va segnalata anche la presenza di due porte USB a piene dimensioni.

Lenovo Ideapad Miix 700

Il sostegno integrato, che a differenza del Surface Pro 3 fa uso di snodi a vista con effetto “cinturino d’orologio” in qualche modo simili a quelli già visti sullo Yoga 3 Pro, si allarga a piacimento permettendo angoli estremi; la tastiera agganciabile magneticamente, che è possibile usare piatta o leggermente angolata, fa uso degli ormai classici tasti ad isola Lenovo che, secondo quanto riportato dai presenti alla fiera, riescono ad offrire una esperienza di scrittura molto superiore rispetto a quanto offerto dalla Type Cover di Microsoft.

Lenovo Ideapad Miix 700

Relativamente alla penna, gli annunci non parlano in modo dettagliato della tecnologia utilizzata ma le foto disponibili e la tradizione Lenovo rendono quasi certo l’uso di un digitalizzatore attivo Wacom Feel EMR; la penna è anche agganciabile lateralmente al Tablet PC nel momento in cui non viene utilizzata. Da segnalare inoltre che l’applicazione Lenovo WRITEit sarà pre-installata sui Miix 700.

Lenovo Ideapad Miix 700

Le specifiche complete evidenziano:

  • Processore Intel Core M7
  • 8 GB di memoria RAM LPDDR3
  • Dischi SSD da 256 GB
  • Schermo da 12 pollici (2160×1440)
  • Digitalizzatore attivo Wacom Feel EMR
  • USB 3.0; USB 2.0, microSD, microSIM
  • WiFi 802.11ac; Bluetooth 4.0
  • WWAN 4G/LTE opzionale
  • Videocamera posteriore Intel RealSense 3D
  • Dimensioni: 292 × 210 × 8,95 mm
  • 770 grammi con tastiera agganciata

Disponibile in almeno due colori – grigio scuro e oro/champagne – il nuovo Lenovo Ideapad Miix 700 sarà proposto in tutto il mondo a partire da novembre ad un prezzo di partenza di 699 dollari; la tastiera, disponibile in una sola colorazione, sarà però considerata un accessorio e non sarà inclusa nella confezione.

VEDI ANCHE | Lenovo IdeaPad Miix 700, galleria fotografica

Articolo di Tablet PC Italia

13 comments

  1. Praticamente il tabletpc ideale, immagino che a 700$ le caratteristiche hardware saranno molto più basiche

    1. Non è detto. Negli USA l’ASUS T300 Chi (che comunque è in metallo, ha la tastiera, ha un digitalizzatore) viene venduto a 599 dollari. Per 699 dollari Lenovo probabilmente proporrà la versione WiFi con disco da 128 GB e 4 GB di memoria RAM, che sono inferiori ma decisamente non basiche. Con 4G e tastiera però di certo si supereranno i 1000 dollari.

  2. Complimenti per l’articolo esaustivo e professionale. Altri siti (anche molto noti ma dei quali non faccio nomi per correttezza) hanno scritto precisamente 12 righe sulla news, limitandosi a dire che è la copia del Surface Pro 3 in tutto e per tutto, così da lasciare ampio spazio ai flame tra i commenti degli utenti giustamente disinformati (che ovviamente non hanno tardato ad arrivare). Ho sempre apprezzato chi si impegna per offrire un’informazione oggettiva e tu, come il ben stimato Riccardo Palombo, siete gli unici tra quelli che seguo a farlo. Plauso a te. Presto mi unirò (spero) con altrettanta professionalità a questo duo, con il mio progetto personale. Alla prossima Giacomo

    1. Grazie per i complimenti, fa sempre piacere sapere di soddisfare i lettori.
      L’informazione oggettiva e fatta per bene è cosa dura: scrivere articoli come questo prendono non meno di un’ora, a volte anche di più, e la maggior parte del tempo viene presa dal trovare fonti attendibili e dall’analisi delle fotografie e dei video, perché spesso sono i produttori che non conoscono i prodotti e non rilasciano informazioni. Redazioni che si occupano di molteplici argomenti e che devono pubblicare decine di notizie al giorno non possono permettersi la qualità, anche proprio dal punto di vista economico.
      In bocca al lupo per il tuo progetto!

      1. Lo so bene. Vengo dal progetto personale di MicrosoftNotizie e da altre attività da articolista esterno. L’articolo fatto bene che ti prende una sola ora è più unico che raro per i motivi da te descritti. A farlo in fretta e furia, non ci vuole niente. A farlo mirando ad un risultato completo e soddisfacente per l’utenza, è un vero e proprio lavoro.
        Sulla questione redazioni con molteplici argomenti, capisco perfettamente la tua analisi ma nessuno obbliga loro a far così e comunque mi riferivo anche a siti ad informazione monotematica (e che è quanto dire). Ce lo dimostrano le grandi metropoli rapportate alle città a misura d’uomo, ce lo dimostrano le grandi multinazionali rapportate alle piccole imprese. Le seconde offrono sempre una qualità maggiore. Le prime la sacrificano per avarizia.
        E tornando in ambito giornalistico, quando sacrifichi la qualità del servizio che offri in virtù dell’economia (sia monetaria che temporale), non stai più facendo informazione ma stai facendo business. Ed allora stai sbagliando tutto.
        Grazie per gli auguri, spero di mostrartelo presto! Buon proseguimento di lavoro

        1. Beh, l’ideale sarebbe raggiungere un giusto mezzo tra business e qualità. Il pensiero almeno di rientrare nei costi è se non altro attraente.

      2. Comunque é davvero ben fatto. Feature completo e prezzo competitivo. Design nello. Io lo prenderei.

    1. I nuovi Core M3, Core M5 e Core M7 usano la nuova grafica Intel HD515, che a detta di Intel è il 40 percento più performante della HD5300 presente nei Core M-5000

  3. Bello,
    ma per me un po’ grosso.
    Si sa se sono in uscita dei Core M sui 10 pollici?
    Mi pare ci siano solo il dell (caro) e l’I7 stylus, di cui si sa poco e che andrebbe comprato dall’estero

  4. volevo chiedere se c’è la possibilità di aprirlo per effettuare la sostituzione della componentistica ( batteria in primis ).
    nel caso in cui si potesse sarebbe questo un reale elemento di vantaggio rispetto al surface pro ( che almeno per il 3 l’apertura comportava il danneggiamento del pannello causa colla eccc…. )

  5. Si possono cambiare ssd e batteria? Chiedo perché a kickstand aperto ho visto delle viti da un video online.

    1. Teoricamente sì, ma smontare il Miix 700 è un casino e si rischia seriamente di danneggiarlo. Di fatto non è pensato per essere aperto se non da personale formato.

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