Acer Switch V 10 2in1 pronto per il Computex: Atom, USB-C (e penna?)

Microsoft pre-annuncia un nuovo Tablet PC di Acer, che verrà presentato ufficialmente al Computex di Taipei la prossima settimana: è il nuovo Acer Switch V 10, un ibrido semiprofessionale compatto con processore Atom, lettore di impronte digitali e quasi sicuramente digitalizzatore attivo.

Acer è pronta ad ampliare l’offerta di Tablet PC semiprofessionali con il nuovo Acer Switch V 10 2-in-1, un Tablet PC ibrido che, probabilmente, vuole essere il successore dell’Aspire Switch 10 V SW5-014 che era stato presentato ufficialmente proprio al Computex un anno fa.

Il nuovo modello parzialmente svelato da Microsoft si presenta concettualmente simile al modello dello scorso anno, ma totalmente diverso per estetica, che si mette in mostra più curata (e colorata: al colore grigio si aggiungono infatti anche il nero, rosso, bianco e verde). Sotto la scocca in plastica e metallo resta presente un processore Intel Atom x5 con architettura “Cherry Trail” a 14 nanometri, ma migliora la connettività con la presenza di una porta USB-C che va ad affiancarsi alla porta USB a piene dimensioni presente sulla tastiera.

Aspire Switch V 10 2in1

Lo schermo da 10,1 pollici (quasi sicuramente Full HD, ma non ci sono indicazioni) viene descritto come dotato di un “touchscreen” ma Microsoft parla apertamente della possibilità di “prendere note, scrivere, disegnare e evidenziare pagine in Microsoft Edge” – il che porta a pensare alla presenza di un digitalizzatore attivo (lo stesso Acer Aspire 10 V SW5-014 usa un digitalizzatore attivo Synaptics di seconda generazione). Come sul nuovo Acer One 10, anche sullo Switch V 10 è presente il lettore di impronte digitali compatibile con Windows Hello.

Aspire Switch V 10 2in1

Le poche specifiche rivelate da Microsoft evidenziano:

  • Processore Intel Atom x5
  • Schermo IPS da 10,1 pollici
  • USB-C
  • USB sulla tastiera
  • Autonomia fino a 9 ore
  • Windows 10

L’Acer Switch V 10 2-in-1 sarà lanciato sul mercato americano a fine anno, con un prezzo di partenza di 249 dollari. Nessuna indicazione sulla disponibilità europea, che probabilmente verrà discussa nel corso del Computex la prossima settimana.

Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | Microsoft

7 comments

  1. Ma un tablet 10 pollici con intel core m no èh?Partono tutti da 11,6 pollici in su,perchè?Potrebbero ma non vogliono.

    1. Un processore Atom x5 costa 27 dollari, quando un Core m3 costa 281 dollari; inoltre con un Core M non puoi usare un disco eMMC (sarebbe un collo di bottiglia tremendo) ma devi usare SSD (che costano molto, molto di più) o dischi rotanti (che fanno diventare il dispositivo più grosso e pesante). Insomma, potrebbero tranquillamente fare dieci pollici con Core M, ma li dovrebbero fare a 550 euro invece di 249.
      Potrebbero, ma non li vorresti, probabilmente tu per primo.

      1. il ragionamento non è sbagliato ma nemmeno giusto.Potrebbero mettere un ssd M.2 PCIE Express con intel core m7.Sì ok il prezzo sarebbe alto ma per lo meno giustificato.Parliamo per esempio del surface 3 che tra tablet tastiera e penna siamo intorno ai 1000 euro con atom x5 e disco emmc a bassissime prestazioni.Perciò non credo di aver detto una fesseria,anzi credo che un 10 pollici così lo stiano aspettando in molti.

        1. Temo che si tratti di numeri comunque ridotti per mercati particolari. in Europa ed USA i Tablet PC da dieci pollici sono una nicchia di mercato abbastanza ridotta, presente principalmente nel mercato degli utenti ad alta mobilità e con basso budget (da quanto vedo nei negozi, circa il 75 percento dei dieci-dodici pollici è preso da studenti pendolari). In altri mercati – principalmente Giappone e Sud Corea, c’è invece una forte richiesta di ultraportatili ad alte prestazioni (e infatti lì ci sono macchine come il Panasonic Let’s Note RZ4, un convertibile da 10 pollici con Core M e SSD) che però costano in media 1200-1500 euro.
          Va anche considerato che i Core M consumano decisamente di più degli Atom, in particolare se sfruttati al massimo: al momento sto scrivendo da un HP Elite x2 1012 G1, dodici pollici con processore Core m7 la cui batteria in uso medio (visione video e navigazione con molte schede aperte) fatica a superare le quattro ore (ma arriva all nove se uso Office); se fosse un dieci pollici, e quindi dotato di batteria ancora più piccola, l’autonomia sarebbe ridicola.

          1. Non sapevo che i core m consumassero così tanto ed addirittura più dei nuovi core i7 Skylake.Allora tutte le recensioni del surface pro 4 dichiarato di 9 ore di autonomia con uso leggero,7 con uso medio,5 con uso intenso sono false?

          2. I Core M sono di fatto dei Core I castrati in modo da scaldare meno – e di conseguenza consumano anche meno, ma questo consumo varia in base alle impostazioni del produttore e di come è stata ottimizzata la macchina: da diversi anni Intel permette ai produttori di personalizzare prestazioni e consumi del processore in modo da rendere lo stesso chip utilizzabile su macchine molto diverse – ma con diverse prestazioni e diversi consumi. Il Surface Pro 4 è particolarmente ottimizzato a livello software ed hardware e riesce ad ottenere cose che altri prodotti non si sognano nemmeno lontanamente.
            Il Core m7 presente nel mio Elite x2 a livello prestazionale non è diverso da un Core i7, e questo influenza molto i consumi e quindi l’autonomia.
            Dire che la questione è complessa è semplificare…

          3. I core m sono stati progettati per garantire buone prestazioni a bassi consumi.Se L’HP Elite x2 è mal ottimizzato sui consumi questo è tutt’altro discorso.Acer in passato ha già proposto un tablet 10 pollici con batteria integrata sulla tastiera.Quindi non credo che ci siano problemi sull’autonomia,ok aumenterebbe un pò il peso ma la perfezione non esiste purtroppo.Se i prezzi dei tablet sono scesi parecchio è solo grazie ad Asus lanciando la sfida con il suo t100 ad un prezzo molto basso.Però i clienti sarebbero disposti a spendere se avrebbero tra le mani un vero tablet pc e non un giocattolo.

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