Sony VAIO Duo 11: Recensione completa

CONNETTIVITÀ E GPS

Dal punto di vista della connettività il Sony VAIO Duo 11 è straordinario, considerando che si tratta di una macchina Ultrabook dotata di uno spessore ridottissimo: sono presenti due porte USB 3,0; due uscite video (VGA e HDMI); il lettore di schede multimediali SD/Memory Stick PRO-HG Duo, una porta LAN RJ45 (inserita grazie ad un piccolo trucco: si allarga mediante una sorta di “sportellino apribile”, che però rialza leggermente il tablet sulla scrivania) ed un jack audio da 3,5 mm – tutte le porte sono a dimensioni normali ed utilizzabili senza connettori.

Le due porte USB 3.0, la porta HDMI e il pulsante d’accensione

È addirittura presente – evidenziando la vocazione BYOD di questo Tablet PC e in generale la superiorità nei confronti della media – anche un connettore per una seconda batteria che si può collegare sotto al Tablet PC stesso per aumentare l’autonomia (secondo Sony) fino a dieci ore; la batteria aggiuntiva offre anche un alloggiamento per la penna, non presente nel Tablet PC.
Unica nota negativa relativa alla connettività cablata si evidenzia relativamente alla posizione delle porte USB, posizionate una di fianco all’altra sul lato destro – un posizionamento più variato sarebbe forse stato più comodo.

Il VAIO Duo 11 visto da sotto, con il connettore per la seconda batteria rimosso. Visibile anche, a lato della ventola, la porta RJ45 “aperta”

La connettività senza fili è un po’ più controversa. Il Sony VAIO Duo 11 offre una scheda di rete Intel Centrino Advanced-N 6235 (802.11a/b/g/n multibanda fino a 300 Mbps) con supporto alla tecnologia Intel Wireless Display (WiDi) e Bluetooth 4.0; è presente la connettività NFC ed un modulo GPS Sony CDX5400 che però, come la maggior parte dei moduli certificati Windows 8, non fornisce indicazioni attraverso la porta COM e quindi non risulta compatibile con la maggior parte delle applicazioni di navigazione GPS ma solo con quelle pensate appositamente per l’ultima versione di Windows.

I loghi della connettività NFC, si intravede anche un altoparlante

Manca completamente la connettività WWAN e quindi la possibilità di usare le SIM per connettersi in mobilità; tenendo conto che si tratta di un dispositivo che, nella sua massima configurazione, può costare fino a 3000 euro, la mancanza appare decisamente grave.

DISPOSITIVI DI INPUT: TASTIERA, TASTI FUNZIONE E TOUCHPAD

Per quanto riguarda i dispositivi di input “classici” il Sony VAIO Duo 11 si dimostra un vero disastro. La colpa è solo parzialmente del metodo di conversione in quanto le difficoltà derivano dalle scelte estetiche e tecniche di Sony – nel suo primo Tablet PC la società giapponese ha privilegiato l’estetica e lo “strano” all’usabilità.

Lo spazio tra i tasti è allargato all’inverosimile

La criticità maggiore risiede nella tastiera fisica, che si dimostra piccola – non tanto perché inserita in una superficie ridotta (la tastiera del VAIO Duo 11 occupa pressappoco la stessa superficie occupata dall’ottima tastiera dell’HP EliteBook 2760p) quanto perché dotata di tasti molto piccoli: Sony ha scelto di esaltare all’estremo l’estetica “a isola” allargando la distanza tra i tasti e riducendo le dimensioni degli stessi; il risultato è però una fortemente diminuita facilità di utilizzo e la tendenza a colpire male i tasti o ad avere problemi di scrittura.

Il trackstick ottico, piccolo quanto scomodo esercizio di stile

Grossi problemi di utilizzo sono presenti anche con il trackstick ottico, che a causa della tecnologia utilizzata, risulta essere decisamente poco comodo e poco funzionale. Se nei normali portatili è presente un trackstick che di fatto altro non è che un piccolo joystick meccanico che, piegato dal dito, permette all’utente di muovere il mouse sullo schermo, sul VAIO Duo 11 la Sony ha voluto fare le cose diverse inserendo un trackstick ottico che altro non è se non un piccolo cilindro del diametro di sette millimetri, inamovibile, che sulla sua parte superiore risulta capace di riconoscere la presenza del dito ed i movimenti dello stesso – si tratta in pratica di un microscopico touchpad che però, a causa delle dimensioni ridotte, è di difficile utilizzo. Il problema maggiore risiede però nel fatto che colpendo questo trackstick si manda il comando di “clic” e spesso il dito che si muove viene riconosciuto come un colpetto causando selezioni involontarie.

I pulsanti, posti sotto il Tablet PC vicino all’altoparlante sinistro

Particolarmente scomodo risulta essere infine il posizionamento della pulsantiera: i tasti funzione, con l’eccezione del pulsante “Logo Windows”, sono stati posizionati sotto la tastiera – e quindi risultano di difficile accesso sia in modalità “aperta” che in modalità tablet. I tasti funzione base (blocco schermo, audio) sono affiancati da un interessantissimo pulsante “ASSIST” che risulta essere il magico risolutore di tutti i problemi dell’utente: con Windows 8 attivato fa accedere all’applicazione “VAIO Care” permettendo manutenzione e gestione avanzata del sistema; a PC spento permette invece di gestire l’accesso al BIOS e alle funzionalità di ripristino o di BOOT.

VOTO PARZIALE: 6/10. Connettività spettacolare unita a una tastiera quasi inutilizzabile: il Sony VAIO Duo 11 vende una parte consistente della sua praticità d’uso in nome dell’estetica e il risultato è ai limiti della bocciatura.

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