Surface di seconda generazione: tutte le novità

In un evento dedicato che si è appena concluso a New York, Microsoft ha presentato i nuovi Surface 2 e Surface Pro 2: ecco nei dettagli tutte le novità sui dispositivi che comporranno la seconda generazione di Tablet PC Microsoft – generazione che sarà accompagnata da molti nuovi accessori, molti dei quali compatibili anche con i Surface di prima generazione.

Nuova generazione o aggiornamento?

Nel progettare i nuovi Surface 2 e Surface Pro 2 Microsoft ha scelto di continuare sui binari tracciati l’anno scorso, mantenendo di fatto inalterate dimensioni e concetti basilari raffinando il prodotto ed eliminando alcune (ma non tutte) delle criticità presenti nella prima generazione di Tablet PC con il logo di Windows – logo che non è più presente sulla scocca, sostituito da quello di Surface. Restano quindi due soli modelli, che si differenziano per processore (piattaforma ARM con Nvidia Tegra 4 per il Surface 2 e piattaforma x86 con Intel Core i5 di quarta generazione per il Surface Pro 2) e per il sistema operativo (Windows RT 8.1 per il Surface 2 e Windows 8.1 Pro per il Surface Pro 2).

Dimensioni ed estetica generale dei “vecchi” modelli sono quindi mantenute garantendo in questo modo compatibilità con gli accessori già commercializzati nei mesi passati: le Touch Cover e le Type Cover del Surface RT e del Surface Pro sono quindi compatibili anche con i Surface 2 e Surface Pro 2. Chi aspettava prodotti completamente nuovi rimarrà deluso: nessun dispositivo di piccole dimensioni arriverà in un futuro prossimo e nessuna caratteristica è stata completamente rivisitata.

Per entrambi i modelli lo schermo resta quindi da 10,6 pollici in 16:9, con tutto quello che ciò significa: le dimensioni compatte permettono una mobilità elevata ed i filmati di YouTube si vedranno senza bande nere laterali, ma per il resto lo schermo resta stretto e largo e di uso non confortevole in orientamento verticale. Ancora una volta il digitalizzatore attivo elettromagnetico Wacom, abbinato ad un digitalizzatore passivo capacitivo, è presente nel solo Surface Pro 2 mentre il Surface 2, così come il suo predecessore Surface RT, monta il solo digitalizzatore passivo capacitivo.

Digitalizzatore a parte i nuovi Surface di seconda generazione sono dotati dello stesso schermo, che per entrambi risulta essere prodotto con tecnologia ClearType. Gli strati dello schermo, del digitalizzatore e dei pannelli protettivi sono incollati insieme per garantire una migliore definizione dell’immagine e una riduzione dei riflessi (cosa, quest’ultima, che comunque si percepisce poco a causa dela finitura lucida del pannello Corning Gorilla Glass 2); l’LCD è prodotto con tecnologia IPS ed è ad alta risoluzione (1920 x 1080 pixel) in entrambi i Surface 2; rispetto ai pannelli montati sui Surface RT e Surface Pro viene inoltre offerta una resa cromatica sensibilmente superiore.

Spessore e peso dei dispositivi restano di fatto invariati per il Surface Pro 2, mentre il Surface 2 si presenta leggermente più sottile e leggero ma si tratta di differenze non significative che si possono percepire solo appoggiando i due dispositivi uno di fianco all’altro. La batteria resta non sostituibile ma, complici i nuovi processori Intel Haswell, l’autonomia del Surface Pro 2 supera le otto ore di uso Office; nel Surface 2 con Windows RT l’autonomia resterà invece stabile a dieci ore reali.

Connettività: Pro ancora senza 3G

Per quanto riguarda il Surface Pro 2 non sono presenti miglioramenti nella connettività: nonostante le numerose proteste, i nuovi Surface continuano a mettersi in mostra per l’assenza di 3G, non essendo disponibili configurazioni con moduli WWAN e alloggiamenti per le SIM. La connettività senza fili resta quindi ancorata agli standard WiFi 802.11a/b/g/n e Bluetooth 4.0; ancora una volta manca il supporto alla tecnologia Intel Wireless Display (WiDi) nel Surface Pro 2, che usa moduli WiFi di marca Marvell.

La connettività 3G/LTE sarà invece presente nei Surface 2, ma i modelli con modulo WWAN arriveranno solo all’inizio del 2014.

Dal punto di vista della connettività cablata il numero di porte fisiche non subisce modifiche ed entrambi i Surface 2 offrono una sola porta USB (a piene dimensioni e con standard 3.0 in entrambi i modelli); la porta USB è comunque affiancata da una uscita video, nello specifico una pseudo microHDMI (“HD Digitale”) per il Surface 2 e una mini DisplayPort per il Surface Pro 2.

Se non è verniciato non si scrosta

Anche per i nuovi Surface Microsoft ha scelto di mantenere la lega di magnesio, prodotta con tecnologia VaporMg, ma la finitura non è la stessa su tutti i modelli. A differenza dei primi Surface, la cui scocca era dotata di un rivestimento antimpronta color antracite che tendeva a scrostarsi con facilità, i nuovi Surface 2 usano una scocca non verniciata, mostrando quindi il vero colore grigio chiaro della lega di magnesio.

Purtroppo, invece, il Surface Pro 2 resta verniciato e dotato del colore grigio antracite che già appartiene al Surface Pro di prima generazione.

Sostegno integrato a doppio scatto

Insieme alla scocca viene modificato anche il sostegno integrato, caratteristica particolare di tutti i Surface.

Se nei primi Surface il sostegno integrato si può tenere solo in due posizioni (aperto a 22 gradi o chiuso), nei nuovi Surface 2 e Surface Pro 2 il sostegno è apribile a due angolazioni, che permettono di angolare il Tablet PC a 24 o a 40 gradi. Questo permette una flessibilità d’uso superiore, in particolare in ambienti particolarmente illuminati dove la finitura lucida dello schermo si coniuga in malo modo con una angolazione fissa.

7 comments / Add your comment below

  1. Finalmente 🙂 ! Non ho capito bene il discorso della nuova autonomia, durante la presentazione hanno parlato di un 20 % in più grazie ai nuovi processori, e poi di un 75 % in più, quest’ultimo dato si riferisce alla power cover? Inoltre, si sa qualcosa riguardo prezzo e disponibilità di quest’ultimo?

    1. La Power Cover, così come la quasi totalità degli accessori, arriverà solo nel 2014. I prezzi non sono stati ancora determinati.

  2. Peccato per l’assenza della penna nella versione con Windows RT, poteva essere la volta buona. A questo punt meglio il Lenovo Miix 10, che tra l’altro ha anche la versione non RT di Windows 8 e quindi piena compatibilità.. Resta da vedere solo il prezzo..

  3. Ti dirò caro Giacomo, che volevo fare una follia e prenotarlo, ma “mi si sono giocati” proprio sugli accessori: l’idea di acquistare un oggetto da qui a UN MESE la posso pure sopportare.. Il fatto però che tra un mese mi arriverà un prodotto ancora incompleto proprio no.
    Secondo me questa procrastinazione nel lancio degli (IINDISPENSABILI!) accessori castrerà Microsoft sul pre-launch..
    Ciao!
    Alessio

  4. Secondo voi il Surface, magari abbinato alla Type/Power Cover o ad un accessorio simile, è un valido sostituto di un portatile? Può essere utilizzato come unico portatile per l’università e lo svago? O piuttosto conviene rimanere in questi casi su design “intermedi” come per un Sony Vaio Duo, se non ritornare al classico convertibile?
    Perché ovviamente il Surface è un bellissimo tablet, ma arrivare a spendere più di 1000€ per poi doversi prendere un netbook per lavorare mi sembrerebbe esagerato!

    1. Avendo usato il Surface Pro per oltre un mese e mezzo (hai letto la recensione?) direi di sì, il Surface 2 Pro può sostituire un portatile per uno studente o un professionista- ha la potenza e la connettività necessarie, e ora anche l’autonomia e gli accessori.
      Poi però dipende dalle esigenze e necessità di ognuno – ad esempio non lo consiglierei ad un pendolare, essendo comunque necessario un punto di appoggio stabile per scrivere con la tastiera fisica.

      1. Si si, la recensione l’ho letta, ma appunto sono un pendolare, e in ogni caso non sono riuscito a capire se la Type Cover sia sufficientemente comoda come tastiera, perché quando l’ho provata in una catena di elettronica mi sembrava restituisse poco feeling, avendo una corsa troppo corta per poter essere utilizzata a lungo come unico dispositivo di input… tu come ti ci sei trovato?

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