Disponibili i dettagli tecnici delle configurazioni italiane dei nuovi Pavilion 11 x2 e Pavilion 13 x2, i nuovi Tablet PC ibridi di HP. Tre le versioni previste, tutte con tastiera e supporto ufficioso alla penna.
Nelle scorse settimane HP ha presentato un notevole numero di nuovi Tablet PC ibridi (che però l’azienda si ostina a definire “convertibili”) pensati per ogni fascia di mercato: oltre allo Split 13 x2, per il momento l’unico disponibile sul sito HP Italia (L’HP Split 13 x2 arriva in Italia, a 799 euro), sono stati presentati anche i Pavilion 11 x2, i Pavilion 13 x3 e lo Spectre 13 x2 – quest’ultimo particolarmente interessante in quanto ibrido “di fascia alta”. Tutti questi modelli, che riprendono l’estetica generale dell’HP Envy x2 (leggi la recensione) sono tutti ufficialmente dotati del solo digitalizzatore capacitivo ma dovrebbero comunque essere dotati di tecnologia Atmel e quindi compatibili con la HP Executive Tablet Pen.
Per quanto riguarda i due Pavilion x2, per il mercato italiano sono previste tre diverse configurazioni.
L’HP Pavilion 13 x2 sarà commercializzato in una sola versione, identificata dalla sigla 13-p00el. Le specifiche di questo Tablet PC ibrido, basato su uno schermo da 13,3 pollici (1366 x 768 pixel) prevedono la presenza del processore quad-core AMD A6-1450 affiancato da 4 GB di memoria RAM; il prezzo previsto per il mercato nostrano è di 649 euro IVA e tastiera agganciabile inclusa.
Due versioni, invece, per l’HP Pavilion 11 x2, che si presenta con uno schermo da 11,6 pollici, anche in questo caso con risoluzione 1366 z 768 pixel. La prima configurazione, identificata dalla sigla 11-h000el, sarà dotata dei nuovi processori Intel Celeron N2910 mentre la seconda configurazione, identificata dalla sigla 11-h001el, avrà il più potente processore Intel Pentium N3510. Nonostante i processori di fascia bassa il prezzo resta elevato, con la versione Celeron che arriverà sul mercato a 599 euro e la versione Pentium a 699 euro; in tutti i casi la tastiera è inclusa.
Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | HP
Secondo me, dentro all’azienda HP c’è qualcuno che rema contro.
Ogni tablet che propone ha svariati punti negativi, e poi c’è sempre un alone di mistero e incertezza sui digitalizzatori che irritano IMHO