Panasonic ToughPad FZ-G1, recensione completa

CONNETTIVITÀ

Per essere un Tablet PC da dieci pollici, il Panasonic ToughPad FZ-G1 è straordinariamente dotato dal punto di vista della connettività, anche se va detto che molte delle porte e delle schede sono opzionali.

Di base il Panasonic ToughPad FZ-G1 offre all’utente una porta USB 3.0 e una uscita video HDMI, entrambe a piene dimensioni; queste si trovano, affiancate dal connettore unico per cuffie e microfono, sotto uno sportellino plastico dai bordi gommati che protegge le porte stesse da polvere e acqua restando però, a differenza di quanto accade in altri Tablet PC, di facile accesso.

A queste porte l’unità testata affianca un modulo WiFi Intel già abilitato allo standard 802.11ac; è anche presente connettività Bluetooth 4.0 e un modulo Sierra Gobi per la connettività mediante la rete mobile. L’alloggiamento per la SIM a piene dimensioni, posto a lato della batteria, è anch’esso protetto da uno sportellino che, per sicurezza, è sigillato da una vite.

Se la connettività di base è abbastanza ridotta, per lo meno per quanto riguarda il numero di porte, va però ripetuto che siamo davanti ad un Tablet PC altamente personalizzabile in fase di ordine. Alla porta USB 3.0 e HDMI si può infatti affiancare una porta a scelta tra USB 2.0, LAN RJ45 o seriale; è inoltre possibile aggiungere un lettore di schede microSD e un lettore di SmartCard. Le aggiunte possono essere fatte solo in fase di ordine e non è possibile modificare le porte in momenti successivi.
Rinunciando alla porta opzionale è anche possibile aggiungere un modulo GPS dedicato, più performante rispetto a quello presente nel modulo GOBI.

Il risultato è un Tablet PC che si dimostra in grado di supportare senza difficoltà o limitazioni il professionista mobile; la vocazione ultramobile del Panasonic ToughPad FZ-G1 si mette in mostra anche con l’assenza di una stazione di ancoraggio da scrivania, sostituita da una per veicoli.

DISPOSITIVI DI INPUT: I TASTI FUNZIONE

Come molti altri Tablet PC di Panasonic, anche il ToughPad FZ-G1 mette in bella vista una vasta pulsantiera.

Se la maggior parte dei moderni Tablet PC offre solo i pulsanti del volume e il tasto “Windows/Start”, obbligatori per via delle specifiche Microsoft, il Panasonic ToughPad FZ-G1 aggiunge a questi anche i pulsanti programmabili “A” e “B”.

Si tratta di pulsanti totalmente personalizzabili dall’utente, che può associarli a particolari applicazioni – in modo da aprire un determinato programma con un solo clic, anche senza essere sul Desktop o sul Menu Start – o a particolari combinazioni di tasti – in modo da operare particolari funzioni dentro Windows o applicazioni.

Tutti i pulsanti, in plastica flessibile e dal diametro superiore alla media per essere utilizzabili anche con le mani guantate, sono posizionati frontalmente, sotto lo schermo – e risultano quindi sempre raggiungibili in modo comodo e facile.

DISPOSITIVI DI INPUT: LA TASTIERA

Della tastiera del Panasonic ToughPad FZ-G1 c’è poco da dire, in quanto assente – e la sua assenza si nota spesso. Windows 8 e la sua tastiera virtuale che copre metà dello schermo e dei contenuti risulta essere spesso inadatto, per cui risulterà molto gradita ai professionisti la possibilità di effettuare il downgrade a Windows 7 Professional recuperando in questo modo il TIP (il Tablet PC Input Panel per inserire testo mediante penna e inchiostro digitale) e la tastiera virtuale ridimensionabile.

Come in ogni altro Tablet PC è comunque possibile aggiungere tastiere USB o Bluetooth.

VOTO PARZIALE: 8/10. Pensato per un uso mobile, il Panasonic ToughPad FZ-G1 si concentra più che altro sulla connettività mobile – offrendo praticamente tutto quello che il mercato può offrire. La connettività cablata è più limitata – ma ampliabile secondo necessità in fase di ordine; la vasta pulsantiera offre funzioni aggiuntive ma la mancanza della tastiera fisica si fa sentire troppo spesso.

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