Lenovo interrompe le vendite dei Tablet PC da 8" negli USA

Lenovo interrompe, negli USA, le vendite dei suoi Tablet PC da otto pollici: secondo il produttore cinese il formato non risulterebbe interessante per gli utenti americani.

Lenovo non venderà più negli Stati Uniti i suoi Tablet PC da otto pollici, che risulterebbero, a detta del produttore, meno interessanti per il pubblico rispetto ai modelli da 10 pollici.

Al momento Lenovo propone due diversi dispositivi da otto pollici, entrambi basati su processore quad-core Intel Atom Bay Trail: si tratta del professionale Lenovo ThinkPad 8, con schermo Full HD, e del non professionale Miix 2 8, dotato di pennino capacitivo. Entrambi i modelli sono stati ritirati dal mercato americano, con i modelli già prodotti che verranno commercializzati in altre regioni.

Più che un disinteresse nel formato, la causa dello scarso interesse degli utenti americani nei confronti di questi due Tablet PC ultraportatili potrebbe risiedere nell’esistenza del Dell Venue 8 Pro (leggi la recensione) che negli USA è stato da sempre molto soggetto a promozioni da parte di Dell e Microsoft. In diverse occasioni le due società hanno proposto il Venue 8 Pro a 199, 149 o addirittura anche 99 dollari – offerte che hanno lasciato in secondo piano le problematiche della penna rendendo il prodotto Dell di fatto privo di concorrenti.

Lenovo continuerà a vendere negli USA dispositivi da otto pollici con Android; è altamente probabile che riprenderà la commercializzazione dei modelli con Windows appena saranno disponibili i più economici dispositivi con Windows 8.1 with Bing.

Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | PC World

2 comments / Add your comment below

  1. Sembrerebbe che Lenovo abbia fatto una rettifica e che abbia intenzione di ritirare solo il ThinkPad 8, mentre parla di Sold Out sul Miix sul suolo americano.

    1. E’ in soldout, ma nel senso che sono stati venduti i pezzi immessi sul mercato e non si procederà a nuove spedizioni. Di fatto anche per il Miix2 è un ritiro, o perlomeno una rinuncia a continuare le vendite.

Rispondi a Giacomo Fumagalli Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *