Fujitsu Lifebook T937 ufficiale con Kaby Lake e Wacom AES

Fujitsu presenta il nuovo Tablet PC convertibile Lifebook T937, evoluzione

Introdotto non ufficialmente lo scorso mese dal negozio virtuale di Fujitsu USA, il nuovo Lifebook T937 viene presentato a livello globale, mettendosi in mostra per un peso ridottissimo e per il digitalizzatore Wacom AES.

Fujitu produce Tablet PC dal 1994, anno di lancio del Fujitsu Stylistic 500, e Tablet PC convertibili dal 2003, anno di lancio del Lifebook T3010. L’ultimo erede della serie Lifebook T viene però ora presentato in tutto il mondo: è il nuovo Fujitsu Lifebook T937.

Fujitsu Lifebook T937

Basato su uno schermo panoramico (lucido o antiriflesso) da 13,3 pollici con risoluzione Full HD (1920×1080) o HD, nonostante il nome il nuovo Lifebook T937 non è il successore del Lifebook T936 ma si presenta come un modello completamente nuovo. Solo leggermente più spesso (19,7 mm contro 19,3 mm) ma decisamente più leggero (1300 grammi contro 1600) del T936, il nuovo convertibile vanta una connettività decisamente vasta che include due porte USB a  piene dimensioni, una USB-C, HDMI, VGA, RJ45, WiFi 802.11ac e WWAN 4G.

Fujitsu Lifebook T937

Sotto la scocca in lega di magnesio si trovano i più recenti processori Intel Core i5 ed i7 di settima generazione (Kaby Lake U): apparentemente in Europa arriveranno solo modelli con scheda video Intel HD620 mentre negli USA saranno disponibili anche configurazioni con scheda video Intel Iris Pro HD640 – configurazioni che potranno essere dotate di 4 GB di memoria dedicata alla scheda video, per un massimo di 20 GB totali. Le specifiche complete del Lifebook T937 evidenziano:

  • Processori Intel Core i5-7200U, i5-7300U o i7-7600U con grafica Intel HD620
  • Processori Intel Core i5-7360U, i7-7560U i7-7660U con grafica Intel Iris Plus HD640 e 4 GB di memoria RAM DDR4-2133 dedicata
  • Intel vPro opzionale sui processori supportati
  • 4, 8 o 16 GB di memoria RAM DDR4-2133 MHz
  • Dischi SSD da 128, 256 o 512 GB (SATA o NVMe)
  • Schermo da 13,3 pollici (1920×1080 o 1366×768), 330 nits
  • Digitalizzatore Wacom AES
  • VGA; HDMI; 2x USB 3.1; USB C; Ethernet; audio combo; SD
  • WiFi Intel 8265 (802.11a/b/g/n/ac dual-band) con Bluetooth 4.2
  • WWAN 4G/LTE opzionale (Sierra AirPrime EM7455) con GPS
  • Videocamera frontale HD
  • Batteria sostituibile da 50 Wh
  • Batteria tampone da 13 Wh
  • Lettore di impronte digitali e SmartCard
  • Lettore biometrico Fujitsu PalmSecure opzionale
  • TPM 2.0
  • Tastiera retroilluminata resistente ai liquidi
  • Dimensioni: 318×224×19,8 mm
  • Peso: 1300 grammi
  • Windows 10 Home o Windows 10 Pro 64 bit

Come normale sulle macchine Fujitsu, particolarmente estreme sono le funzionalità di sicurezza, che vedono la presenza di un lettore di impronte digitali, un lettore di SmartCard e, opzionalmente, un lettore di vene del palmo Fujitsu PalmSecure.

Fujitsu Lifebook T937

Per la prima volta su un Tablet PC Fujitsu arriva inoltre il digitalizzatore Wacom AES – la cui penna è alloggiabile all’interno della scocca. Il Fujitsu Lifebook T937 è già ordinabile in praticamente tutto il mondo con un prezzo di partenza di circa 1900 dollari o 1800 euro IVA inclusa.

Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | Fujitsu

6 comments

  1. A tutti gli effetti l’ultimo valido erede della vecchia scuola del perno centrale, secondo me la più sensata e produttiva. Macchine così dovevano uscire cinque o sei anni fa, maledizione. Qualche appunto sull’estetica e peccato per il prezzo poco, pochissimo consumer.

    1. Il perno centrale permette una versatilità che i ribaltabili non si immaginano nemmeno, in particolare modelli come questi che hanno rotazione da entrambi i lati (oddio, su questo modello non è confermata, ma considerando che Fujitsu l’ha quasi sempre proposta dovrebbe esserci).
      Per il prezzo… è uno dei principali problemi di Fujitsu – ma va detto che si tratta di uno dei pochissimi produttori che non produce in Cina (le fabbriche Fujitsu sono in Giappone e Germania, paesi non proprio famosi per il basso costo del lavoro).

  2. Splendido e esente da qualsivoglia immaginabile critica. Magari una versione con disco meccanico, qualche sensore in meno e processore i3, avrebbero potuto portare ad una versione poco sopra la fascia consumer, ma ovviamente non è nel modus operandi dell’azienda. Se poi quel “antiriflesso” sta ad indicare proprio “opaco”, siamo davanti al notebook con digitalizzatore attivo ideale.
    Sul perno, io trovo più elegante – ma meno funzionale – il ribaltamento del display sulla tastiera. Simil Acer R13 e prima ancora il Dell xps 12 o l’ehi fu Sony Vaio Multiflip 13.. quant’era bello..

  3. Concordo pienamente sulla superiorità del perno centrale: ti consente di lavorare sulla tastiera e mostrare il monitor all’interlocutore con un gesto semplice.
    Inoltre, ribaltare la tastiera sulla superficie d’appoggio implica avere a disposizione, preferibilmente, un piano pulito e asciutto.. cosa non semplice in mobilità

    1. E’ più elegante di quanto sembri, purtroppo le foto non rendono giustizia. In realtà è un misto nero e titanio con righe rosse a decorare un po’ in giro

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