Synaptics ClearPad 7500: tutti i dettagli del nuovo digitalizzatore attivo usato da Dell

Con i nuovi Tablet PC Venue 8 Pro, Venue 11 Pro e XPS 11 l’americana Dell ha introdotto sul mercato un nuovo tipo di digitalizzatore attivo, prodotto da Synaptics. Ecco nei dettagli caratteristiche e funzionalità di questo nuovo digitalizzatore elettromagnetico.

Con l’arrivo di Windows 8, il mondo dei Tablet PC è mutato in modo profondo. Non solo sono aumentati i modelli di Tablet PC disponibili – al momento risultano in vendita nella sola Italia più di cento diversi Tablet PC con Windows 8 e più di quaranta nuovi modelli arriveranno entro Natale – ma si sono moltiplicate anche le soluzioni tecniche disponibili.

In un mondo, quello dei digitalizzatori, da sempre dominato da Wacom che solo più recentemente si è ritrovata affiancata da N-Trig, nuovi produttori si affacciano rubando importanti quote nel mercato dei Tablet PC con penna: Atmel si è imposta sulle macchine HP, mentre tutta la nuova offerta Dell sfrutta, in anteprima assoluta, i nuovi digitalizzatori elettromagnetici di Synaptics, società conosciuta principalmente per la produzione di touchpad.

Dal punto di vista tecnico, la soluzione Synaptics presente sui nuovi Dell XPS 11, Dell Venue 8 Pro e Dell Venue 11 Pro è concettualmente simile a quella N-Trig ed Atmel: un unico pannello digitalizzatore, posto sopra il pannello LCD, e una penna alimentata a batteria che invia un segnale al digitalizzatore stesso. Di fatto però siamo davanti soprattutto ad una nuova famiglia di controller per schermi sensibili al tocco certificati Windows 8.1; il nome ufficiale di questa famiglia, che comunque non verrà mai indicata dai produttori, è ClearPad 7500. Rispetto a soluzioni concorrenti è presente una maggiore integrazione, il che permette di eliminare componenti multipli (come possono essere i circuiti integrati per specifiche applicazioni, o ASIC, che si dedicano alla gestione della sola penna) in favore un’unica soluzione, permettendo la costruzione di Tablet PC più compatti e sottili ma anche una riduzione dei costi per il produttore e, si spera, per l’utente finale.

La famiglia di controller Synaptics ClearPad 7500 soddisfa ed eccede i requisiti minimi per Windows 8.1, per cui tutte le principali funzionalità sono quindi presenti: hoovering (la penna viene riconosciuta dal Tablet PC quando ancora non tocca lo schermo e l’utente può spostare il cursore sullo schermo senza eseguire alcun “clic”); sensibilità alla pressione (più si preme sullo schermo, più la linea diventa spessa); pulsanti programmabili (per attivare funzionalità aggiuntive come “tasto destro” o “gomma”) ed ovviamente esclusione del polso – come già accade in ogni altro Tablet PC con Microsoft Windows 8, nel momento in cui la penna si avvicina e viene riconosciuta la sensibilità al tocco viene disattivata, per cui è possibile appoggiare il polso sullo schermo durante la scrittura.

Guardando nel dettaglio la proposta Synaptics si può effettivamente osservare un digitalizzatore dalle ottime potenzialità. La penna, alimentata da una batteria AAAA (che a detta di Synaptics dovrebbe avere una autonomia di circa un anno) ha un diametro di poco inferiore al centimetro e viene riconosciuta già a circa 20 millimetri dallo schermo, permettendo quindi un uso estremamente confortevole della stessa durante la scrittura e garantendo una ottimale esclusione del polso. Soluzioni concorrenti come N-Trig si fermano a meno di 10 mm, creando occasionali falsi tocchi, e anche le penne Wacom vengono riconosciute a minor distanza (circa 15 mm).

La sensibilità alla pressione è di “solo” 256 livelli – ovvero quanto la maggior parte dei digitalizzatori attivi con l’esclusione dei Wacom di nuova generazione, che arrivano in genere a 1024 livelli. Come avviene per N-Trig, la sensibilità è gestita mediante sistema operativo e quindi risulterà presente in tutte le applicazioni grafiche per Windows 8 scaricabili dal Windows Store e nella maggior parte dei programmi come OneNote o Fresh Paint – ma applicazioni che usano solamente le API WinTab sviluppate da Wacom nei primi anni Novanta, come ad esempio Adobe Photoshop, potrebbero non essere pienamente supportati in una prima fase.

La penna base fornita da Synaptics ai produttori – la “Synaptics Active Pen” – ha due pulsanti laterali (spesso uniti in un unico grosso pulsante) per attivare funzionalità particolari: di base i pulsanti hanno la funzione di “tasto destro” e “gomma” ma, se l’applicazione lo permette, sarà possibile personalizzare questi pulsanti dando loro diverse funzionalità (evidenziatore, apertura di particolari applicazioni, …). Dato che la penna è alimentata a batteria, e che questa si inserisce dal retro, non è presente una gomma posteriore; la gomma posteriore è però integrabile e se il produttore finale volesse proporre penne più complete – si tratterebbe, però, di penne più costose. Allo stesso modo il produttore potrebbe richiedere a Synaptics penne particolari dotate di maggiori pulsanti laterali.

La punta, conica come quella presente sulle soluzioni N-Trig e Atmel, fornisce un puntamento preciso; la precisione del digitalizzatore è inferiore al quarto di millimetro e consente quindi all’utente di disegnare linee parallele anche a distanze minime. Non dovrebbero essere presenti problematiche, tipiche dei digitalizzatori Wacom, legate alla perdita di precisione sui bordi dello schermo.

Per il momento Synaptics ha intenzione di supportare solo i produttori e non fornirà soluzioni pensate per gli utenti finali; le “Synaptics Active Pen” saranno quindi acquistabili solo insieme al Tablet PC o come accessorio/ricambio attraverso il produttore finale del Tablet PC. Non verranno inoltre commercializzate da parte di Synaptics penne particolari quali la Wacom Bamboo Stylus Feel (leggi la recensione), che però potranno nascere se Dell, e qualunque altro produttore interessato a usare i controller ClearPad 7500, sceglieranno di proporre ai loro clienti una soluzione più avanzata e completa della penna base.

Ringraziamo Brian Roberts, Senior Director per la divisione Large Touchscreen Solutions di Synaptics, per le informazioni forniteci.

Articolo di Tablet PC Italia
Immagini | Liliputing | TechCrunch

3 comments / Add your comment below

  1. A distanza di un anno sembrerebbe che questa nuova tecnologia stia migliorando gradualmente. Le ultime penne di Dell sembrano aver risolto gran parte dei problemi e, secondo me, con l’utilizzo di questi pannelli anche per altri produttori (HP e Acer in primis) ci saranno ulteriori migliorie su driver e penne. Per Giacomo: spero che il tuo Dell Venue 11 Pro torni quanto prima da te, in modo tale che tu possa riprendere i test della Dell Active Stylus rev A02.. chissà che i test non ci diano buone notizie 🙂

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