HP Spectre 13 x360: prezzi italiani a 1100, 1300 e 1600 euro penna esclusa

Prime informazioni ufficiali sul prezzo dell’HP Spectre 13 x360 che arriverà in Italia nei prossimi giorni con un prezzo di listino molto più elevato del previsto: 1100 euro per il modello base, ben 1600 per il modello con schermo QHD.

A pochi giorni dalla disponibilità inglese HP Italia svela i prezzi italiani del nuovo Tablet PC convertibile non professionale Spectre 13 x360, dotato di processori Core i5 ed i7 di quinta generazione e digitalizzatore Synaptics – e le notizie non sono molto buone. Il nuovo prodotto di punta di Hewlett-Packard costa più del previsto, con prezzi che variano (IVA inclusa) dai 1100 ai 1600,01 euro.

Le tre configurazioni previste per il mercato italiano, che differiscono unicamente per il processore (i5 od i7), dimensione della RAM (4 o 8 GB) e dimensione del disco SSD (128 o 256 GB) sono ancora segnate come non disponibili per l’acquisto ma i prezzi sono stati aggiunti nelle ore passate.

Stupisce la differenza con il mercato americano, dove il modello base costa 899 dollari (circa 850 euro) e la configurazione superiore 1399 (circa 1300 euro) – anche se ovviamente i prezzi americani sono sempre tasse escluse mentre in Italia è presente una IVA al 22 percento; se confrontati con i prezzi inglesi i prezzi italiani risultano infatti solo leggermente più costosi: il modello massimo è infatti in vendita a 1099 sterline (1500 euro), ma vanta anche una IVA al 20 percento.

A ben guardare, di fatto, i prezzi del nuovo HP Spectre 13 x360 sono in linea (o più bassi) rispetto a macchine simili già presenti sul mercato italiano: un Surface Pro 3 costa, nella versione con Core i7, 8 GB di RAM e disco da 256 GB, ben 1569 euro IVA inclusa (e per avere la tastiera è necessario aggiungere altri 134 euro per un totale di 1700 euro); configurazioni simili del Fujitsu Lifebook T904 sfiorano i 2000 euro – e si tratta in entrambi i casi di macchine con processori di vecchia generazione.

Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | HP Store Italia

2 comments

  1. Costa più dell’XPS 13 che è quanto di più vicino ci sia al portatile perfetto… va bene la cerniera a 360°, ma quello ha anche uno schermo QHD, senza una penna quasi perfetta questo è rigorosamente SCAFFALE!

    1. Tu parti dalla premessa, assolutamente sbagliata, che l’XPS 13 sia “quanto di più vicino al portatile perfetto”. Al massimo l’XPS 13 è “quanto di più vicino al portatile perfetto PER LE TUE ESIGENZE DI QUESTO MOMENTO”.
      Il Del XPS 13 è un Ultrabook straordinario, ma da qui all’essere “perfetto” o “il migliore” c’è un abisso. Il Dell XPS 13 ha una estetica spettacolare una ingegnerizzazione superiore, uno schermo magnifico, una autonomia esaltante, dimensioni ridicolmente ridotte per un tredici pollici. Per una persona che deve usare la tastiera in leggera mobilità è magnifico.
      Però il Dell, non è un convertibile – il che significa che non posso usarlo in treno o metropolitana quando non c’è posto e devo restare in piedi.
      Però il Dell non supporta la penna – e se sono in aula a prendere appunti durante una lezione di statistica o una equipe di psicologi dovrò chiuderlo e usare un quaderno di carta.
      Però il Dell non ha una scheda video dedicata – il che significa che se devo fare una simulazione fisica seria come quelle che usa mia sorella per portarla a compimento impiega tra le dodici e le trenta ore in più di un qualsiasi PC da 600 euro.
      Però il Dell non resiste alle cadute o ai liquidi, quindi se lo devo usare in laboratorio o in esterno e succede un casino saluto il dispositivo.
      Però il Dell non ha connettività 4G integrata e GPS – per cui se mi devo collegare in mobilità sono costretto a passare attraverso dispositivi esterni.
      E come questi esempi potrei farne molti, molti, altri.
      Sono il primo a dire che il Dell XPS 13 sia un Ultrabook straordinario. Ma sarei anche il primo a dare del fesso ad uno studente universitario, un insegnante, un ingegnere, o uno psicologo che lo preferisce al Surface Pro 3 o all’HP Spectre 13 x360 o al Fujitsu Lifebook T935. Perché per le esigenze di queste persone un semplice Ultrabook, per quanto buono, è FORTEMENTE limitante.
      Il Dell XPS 13 offre cose che l’HP Spectre 13 x360 non offre – ma l’HP Spectre 13 x360 offre molte cose che il Dell XPS 13 si sogna, prima tra tutte l’ergonomia e l’usabilità in vera mobilità (o anche solo a letto). Allo stesso modo sia il Dell che l’HP offrono funzioni non presenti nel Microsoft Surface Pro 3 o nel Panasonic ToughBook CF-C2, ma questi offrono molto di più in altri campi.
      Personalmente non comprerei mai un Dell XPS 13 perché questo finirebbe a lato del mio Fujitsu Lifebook U904 (per molti versi di molto superiore al Dell) che non accedo da sei mesi e che prima o poi mi deciderò a vendere. Se comprassi uno Spectre 13 x360 questo potrebbe invece sotto molti punti di vista diventare il mio dispositivo quotidiano. Perché io uso il PC in un certo modo, e per poterlo usare in quel modo spendo volentieri seicento euro in più. Altri troverebbero inutili entrambi i dispositivi, preferendo modelli più grossi, più piccoli, più potenti, più resistenti o disegnati in California.
      Lo Spectre costa più dell’XPS 13, ma è un prodotto diverso dall’XPS 13, che permette di fare cose diverse. Paragonarli è assurdo, ancora prima che errato.

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