Surface 3: considerazioni sui prezzi italiani e confronto con quelli esteri

Oggi Microsoft ha presentato il Surface 3 – una versione ridotta del Surface Pro 3 con processore Atom, decisamente attesa ma inaspettata in questo momento. Si tratta del Surface più economico – ma non in Europa, dove i prezzi sono molto più alti della media a causa del recente rialzo del dollaro.

Il nuovo Microsoft Surface 3 è stato presentato: più piccolo, leggero, compatto e maneggevole del Surface Pro 3 – ma soprattutto più economico. Negli USA il nuovo Tablet PC viene infatti proposto (con spedizioni dal cinque maggio) a partire da 499 dollari (penna e tastiera escluse) nella versione con disco da 64 GB e 2 GB di memoria RAM, mentre la versione con 4 GB di memoria RAM e disco da 128 GB costerà 599 dollari.


 

Si tratta di ottimi prezzi, considerando che si tratta di prezzi di listino (e che quindi verranno abbassati automaticamente dai negozi) e sensibilmente più bassi rispetto a quelli dei Surface Pro 3 – la cui versione base, dotata di processore Intel Core i3, disco da 64 GB e penna viene proposta a 799 dollari tastiera esclusa.

Come sempre, per i prezzi americani si parla di tasse escluse: l’acquirente americano ai 499 dollari deve infatti aggiungere una percentuale variabile da stato a stato, compresa in genere tra il due e l’otto percento. Fino ad ora i prezzi europei dei Surface, tasse incluse, hanno mantenuto un cambio quasi 1:1 con il dollaro (nel senso che 799 dollari tasse escluse diventano 799 euro IVA inclusa), ma con il recente rialzo del dollaro (a gennaio 2014 un euro valeva 1,40 dollari, mentre attualmente siamo quasi alla parità) le feste e i prezzi ridotti sembrano definitivamente conclusi.

La situazione europea è infatti profondamente diversa da quella USA: nella maggior parte degli stati del vecchio continente (Germania, Francia, …) il nuovo Surface 3 viene proposto a 599 euro IVA inclusa nella versione base e a 719 euro nella versione da 128 GB – in Italia, a causa della IVA al 22 percento, i prezzi sono leggermente più alti (609 e 729 euro; le versioni 4G/LTE costeranno circa ottanta euro in più), comunque meglio di paesi come la Finlandia e Danimarca dove l’IVA al 24 o 25 percento porta il modello base a 619 e 629 euro e il modello superiore a 739 o 749 euro.

Si tratta, a ben guardare di 499 euro tasse escluse anche per quanto riguarda l’Europa: il 22 percento di 499 euro sono 110 euro – e 499 più 110 fa appunto 609 euro.

Proprio a causa delle tasse più alte e del nuovo rapporto euro/dollaro in Europa la differenza con il Surface Pro 3, che nella versione base mantiene ancora il vecchio listino precedente al dollaro forte e che viene proposto di listino a 799 euro, viene a ridursi arrivando quasi a scomparire con le occasionali offerte dei negozi – offerte destinate a moltiplicarsi in vista dell’arrivo del Surface Pro 4, previsto per la fine del prossimo mese.

Purtroppo si tratta di prezzi non evitabili per le varie Microsoft europee, che sono costrette ad acquistare in dollari sul mercato internazionale e che a causa del cambio attuale si ritrovano fortemente svantaggiate rispetto agli USA. Con questi prezzi il Surface 3 potrebbe ottenere un successo molto minore del meritato e anche il futuro Surface Pro 4 potrebbe ritrovarsi un prezzo sensibilmente più elevato rispetto al Surface Pro 3 di almeno 150 euro a parità di specifiche.

Acquistare un Tablet PC potrebbe ritornare ad essere molto costoso – non è un caso se molti Tablet PC economici di Acer, Asus, HP, Dell ed altri produttori non sono ancora stati lanciati o sono stati rimandati od annullati: con il cambio attuale non sarebbero stati più economici, e la situazione non cambia nemmeno se ci si chiama Microsoft e se il tuo prodotto è il nuovo Surface.

Articolo di Tablet PC Italia

8 comments

  1. non fa una piega anche se la delusione rimane intatta e se ci aggiungiamo l’assenza della penna e della tastiera non può che aggravarsi.Anche perché lo aspettavamo da quasi 3 anni.

  2. Io non penso che verrà lanciato a fine Aprile il surface pro 4.. penso che Microsoft aspetterà l’uscita di Windows 10. Quindi fine estate, inizio autunno! Vedremo..

  3. In pratica quando uscirà il sp4 le offerte sul sp3 lo porteranno ad essere più economico di questo nuovo surface 3 e vista la penna inclusa e i processori Intel core credo che chiunque opterebbe per il pro

    1. Beh, dipende dalle esigenze. Personalmente i dodici pollici per le mie normali modalità d’uso sono troppi, e a parità di prezzo preferirei ancora il nuovo Surface 3.
      Poi comunque resta il problema che per una configurazione “minima” per le mie esigenze ho bisogno della versione con disco da 128 GB con WWAN (che verrà venduto a circa 800 euro) a cui devo aggiungere ovviamente penna, tastiera ma anche stazione di ancoraggio – e sono circa altri 380 euro, il che porta il totale a quasi 1200 euro.
      Più che il prezzo del tablet in sè, il problema del Surface resta il prezzo degli accessori – chiedere 140 euro per la tastiera è un furto, e anche la stazione di ancoraggio costa settanta euro di troppo.

      1. si in effetti hai ragione. Comunque alla MediaWorld gli accessori surface sono scontati del 30% fino alla prima settimana di aprile(mi sembra) se può interessare.

        1. Anche con lo sconto i prezzi restano comunque spesso alti. Se la stazione di ancoraggio ora costa 140 euro (e li vale) le tastiere anche scontate sono a 95 euro – più di un set di mouse e tastiera per desktop professionale come il Microsoft Sculpt Ergonomic! La tastiera non vale più di quarantacinque euro, e viene gonfiata in modo assolutamente ingiustificabile solo perchè è essenziale.

  4. In USA il prezzo del Surface 3 è il 40% più basso rispetto quello del
    Surface Pro 3 (499$ contro 799$). Se in Italia ci fosse la stessa
    proporzione avremmo: 819 euro – 40%= 491 euro .. e ricordiamoci che la versione Pro ha anche la penna inclusa..
    Qui non c’entrano tasse o non tasse, garanzia di un anno o 2.. ci stanno proprio prendendo in giro.

    1. Sulla differenza con il Surface Pro 3 la cosa che conta in modo maggiore è però il cambio. Ad agosto 2014, quando è stato lanciato il Surface Pro 3, un euro valeva 1,34 dollari. Questo significa che le varie Microsoft Europee hanno potuto acquistare i Surface Pro 3 con processore Core i3 a meno di seicento euro al pezzo, per poi aggiungere margine e tasse e proporlo a 799 euro IVA inclusa, che per caso risultava apparire come cambio 1:1.
      Il primo aprile 2015 un euro valeva 1,07 dollari. Questo significa che se le Microsoft Europee dovessero acquistare i Surface Pro 3 adesso, dovrebbero acquistarlo a centocinquanta euro in più il pezzo – e aggiungendo margine e tasse il Surface Pro 3 con processore Core i3 non potrebbe essere venduto a meno di 950 euro. Il Surface Pro 3 attualmente costa 799 euro perché è già stato acquistato a questo prezzo mesi fa, con un altro cambio che ha reso possibile questo prezzo.
      Con il cambio attuale le Microsoft Europee possono acquistare il Surface 3 a non meno di 430-450 euro al pezzo e aggiungendo il margine e l’IVA il costo sale ai 600 euro richiesti. Con il cambio di agosto 2014 le Microsoft Europee avrebbero potuto acquistare il Surface 3 a circa 350-370 euro al pezzo e aggiungendo margine e tasse potrebbero facilmente proporlo a 499 euro IVA inclusa. Il cambio a 1,34 però non esiste più e per le Microsoft Europee non è assolutamente possibile vendere il Surface 3 a meno di seicento euro senza perderci.
      Non si tratta di una presa in giro, ma di semplice matematica. Come europei, siamo costretti ad acquistare l’elettronica in dollari, e questo significa che le stesse cose costano il trenta percento in più rispetto a sei mesi fa. E non è un problema Microsoft: HP ha rinunciato al lancio dello Stream 8 e dello Stream X360 perché con il nuovo cambio non sarebbero più economici e quindi vendibili. Il motivo per cui l’Asus Transformer Book T100 Chi non esce è che costa centocinquanta euro in più rispetto al normale T100, e a questi prezzi è molto poco proponibile. Gli esempi sono tantissimi. Quando il Surface Pro 4 uscirà, negli Stati Uniti verrà proposto a partire da 799 dollari e da noi la versione base potrebbe sfiorare i mille euro tastiera esclusa.

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