Panasonic ToughPad FZ-G1, recensione completa

RUMOROSITÀ E TEMPERATURE

Il Panasonic ToughPad FZ-G1 tende ad essere un sistema più rumoroso della media, con una ventola che si attiva anche con carichi di lavoro minimi. Se usato in ambienti silenziosi, il ToughPad FZ-G1 sarà costantemente accompagnato da un non sempre leggero rumore – ma va anche detto che questo Tablet PC, come di fatto ogni altro dispositivo Panasonic, non è pensato per essere usato in posti come le biblioteche, adattandosi meglio a officine e cantieri.

La velocità della ventola è comunque in qualche modo riducibile, mediante l’apposita applicazione Panasonic di gestione del sistema.

Non risultano essere ridotte anche le temperature: complice la scocca in lega di magnesio, utilizzata in modo attivo per il raffreddamento, è infatti possibile percepire un riscaldamento della stessa – con temperature che possono superare i 44 gradi.

Rumorosità e riscaldamento della scocca superiori alla media sono molto probabilmente dovuti alla particolare natura del Tablet PC, i cui componenti interni sono isolati per garantire la resistenza a liquidi e pulviscolo. Non essendo presente una completa circolazione dell’aria all’interno del Tablet PC, la ventola è costretta ad operare ad un numero maggiore di giri per raffreddare il sistema e la scocca stessa viene sfruttata come sistema di dissipazione del calore.

VOTO PARZIALE: 5/10. Il Panasonic ToughPad FZ-G1 non è un Tablet PC silenzioso e, nonostante questo, si scalda. Temperature e rumore sono però perfettamente compatibili con i luoghi per cui questo Tablet PC è progettato.

AUTONOMIA

Dal punto di vista dell’autonomia il Panasonic ToughPad FZ-G1 stupisce. Nonostante le dimensioni comunque ridotte e la presenza di specifiche di fatto identiche a quelle del Surface Pro di prima generazione il Tablet PC di Panasonic riesce, con una batteria da 4400 mAh, a superare senza problemi le sette ore e mezza di lavoro reale – e prestando attenzione si riesce a sfiorare le nove. Se si paragonano queste cifre con quelle del Surface Pro originale, che supera di poco le quattro ore (vedi la recensione completa del Surface Pro), si può solo ammirare Panasonic per l’ottimo lavoro di ottimizzazione che ha permesso un enorme miglioramento dell’autonomia al prezzo di un calo prestazionale che difficilmente si percepisce senza guardare i test.

Il Panasonic ToughPad FZ-G1 è però dotato anche di batteria sostituibile, il che consente all’utente di sostituire in modo rapido la stessa – una funzionalità essenziale al professionista mobile che non può permettersi di perdere mobilità collegando il Tablet PC all’alimentatore per un’ora e tre quarti nel momento in cui questa si esaurisce.

Sfortunatamente il ToughPad FZ-G1 non è dotato di una batteria tampone, per cui non è possibile sostituire la batteria a Tablet PC acceso.

Estremamente gradita è anche la presenza di una batteria ad alta capacità che fornendo nove celle e una capacità doppia dovrebbe garantire una doppia autonomia – e quindi circa 17 ore reali di lavoro contiunato. La batteria in questione risulta però essere particolarmente grossa, allargandosi sotto il Tablet PC in modo simile a quanto avviene per le batterie ad alta capacità del Dell Latitude 10 (vedi la recensione del Dell Latitude 10).

VOTO PARZIALE: 9/10. Considerando la presenza di un processore Intel Core i5 di terza generazione e di una batteria da 44 Wh, il Panasonic ToughPad FZ-G1 lascia stupefatti con la sua autonomia superiore alle otto ore raddoppiabili con le batterie ad alta capacità. Unica critica possibile è legata alla mancanza di una batteria tampone, che avrebbe permesso il cambio della batteria a PC acceso.

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