Microsoft Surface Pro 3, 12 pollici con N-Trig a 819 euro. In Italia da agosto

All’evento di New York Microsoft presenta il Surface Pro 3, nuovo Tablet PC con schermo da 12 pollici in formato 3:2 e risoluzione 2160×1440 pixel.

All’attesissimo evento di New York Microsoft non presenta il Surface Mini – ma un Surface Pro 3, dotato di uno schermo da 12 pollici che finalmente abbandona il formato 16:9 per il migliore 3:2 – ma che mantiene tutte le migliori caratteristiche del Surface Pro 2, come la scocca in lega di magnesio con tecnologia VaporMg (che finalmente abbandona la verniciatura scura, facilmente soggetta a graffi), il sostegno integrato e la penna.

Importante evoluzione della famiglia Surface, il nuovo Surface Pro 3 rappresenta un profondo cambio di di direzione da parte di Microsoft, che rende il suo Tablet PC più simile al prototipo lanciato nel 2001 e più concentrato sulle funzionalità di inchiostro digitale: pensato in modo particolare per OneNote e Photoshop, il Surface Pro 3 è il compagno perfetto dello studente e dell’utente di Tablet PC “vecchio stile”.

La principale e più visibile differenza tra i vecchi modelli ed il nuovo Surface Pro 3 risiede nello schermo, che passa da 10,6 a 12 pollici – modificando al contempo anche il formato, che passa da 16:9 a 3:2. Grazie all’aumento di diagonale e formato il nuovo Tablet PC riesce ad avere la stessa larghezza del Surface Pro 2 donando però uno spazio di lavoro molto superiore.

Estrema la risoluzione del pannello, che arriva a 2160 x 1440 pixel; lo schermo, lucido e antiriflesso, è protetto da un pannello in Gorilla Glass. Come nei Surface Pro di prima e seconda generazione, i vari strati dello schermo sono stati incollati tra loro in modo da ridurre riflessi e distorsione dell’immagine; questo porta ad una ancora maggiore riduzione dello spessore del dispositivo, che arriva ad essere di soli 9 millimetri (un record per un Tablet PC con processore Core). La riduzione dello spessore è permessa anche dalla presenza di un pannello N-Trig, formato da un solo digitalizzatore (la tecnologia Wacom, presente sui Surface Pro e Surface Pro 2, richiede due pannelli); dato che il digitalizzatore è posto sopra lo schermo e non sotto c’è anche un enorme riduzione del fenomeno della parallasse rispetto ai vecchi modelli, per cui il cursore sarà sempre sotto punta della penna.

Ripreso dai modelli precedenti, ma completamente ridisegnato, è il nuovo sostegno integrato, che sostiene il dispositivo senza necessariamente bloccarsi in una particolare posizione – permettendo un uso più comodo con la penna ma anche un migliore utilizzo in mobilità, consentendo un solido posizionamento sulle ginocchia quando non sono disponibili i punti di appoggio.

Derivata dai due modelli precedenti è anche la lunga apertura di ventilazione superiore, che sviluppandosi per tutta la metà superiore del dispositivo permette una maggiore diffusione del calore prodotto dal processore Intel Core, disponibile nelle versioni i3, i5 ed i7. Non siamo ancora davanti ad un dispositivo privo di ventole, ma Microsoft ha saputo ottimizzare potenza e spessore senza apparentemente rinunciare a nulla.

Essendo cambiata la tecnologia del digitalizzatore, completamente ridisegnata è invece la penna, che ora diventa di colore bianco e dotata di due pulsanti laterali. Ancora una volta la penna non è alloggiabile internamente al Tablet PC, ma le Type Cover offrono un appiglio dedicato. Trattandosi di tecnologia N-Trig, quasi sicuramente la penna è dotata di batteria AAAA.

Insieme al Tablet PC Microsoft ha presentato anche alcuni degli accessori del nuovo Tablet PC: presenti in particolare le nuove Type Cover, ridisegnate per adattarsi alla nuova diagonale e al nuovo formato, che sono concettualmente simili a quelle dei “vecchi” Surface ma che si possono anche piegare per angolarsi nel momento in cui si scrive alla scrivania; le nuove Type Cover costeranno 129 euro – quanto quelle per il Surface Pro 2 – e saranno disponibili in blu, blu scuro, viola, nero e rosso. Disponibile anche la stazione di ancoraggio da scrivania, versione allargata di quella già esistente.

Buona la connettività, in particolare quella senza fili: il Surface Pro 3 avrà infatti moduli WWAN 4G integrati, che si affiancheranno al normale WiFi e Bluetooth. Come sempre abbastanza ridotta è invece la parte cablata, che vede la presenza di una sola porta USB 3.0 – a piene dimensioni – e di una uscita video mini DisplayPort.

Le specifiche complete evidenziano:

  • Processore: Intel Core i3, i5 ed i7
  • Dischi SSD da 64, 128, 256 o 512 GB
  • 4 od 8 GB di RAM DDR3L
  • Schermo da 12 pollici 2160×1440 (4:3)
  • Digitalizzatore N-Trig
  • USB 3.0 a piene dimensioni
  • Uscita video miniDisplay Port
  • WiFi 802.11a/b/g/n/ac dual-band e Bluetooth 4.0
  • WWAN 4G opzionale
  • Doppia videocamera da 5 MP
  • Altoparlanti stereo con audio Dolby
  • Sensore di luce, accelerometro, giroscopio, magnetometro
  • Modulo TPM
  • Autonomia: 9 ore
  • Spessore: 9,1 millimetri
  • Peso: 800 grammi
  • Sistema operativo: Windows 8.1 Pro 64bit

Il Surface Pro 3 sarà acquistabile da domani, 21 maggio, negli USA e in Canada; il 28 agosto arriverà in Italia, Australia, Austria, Belgio, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Giappone, Corea del Sud, Lussembourgo, Malesia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia e Regno Unito ad un prezzo di partenza italiano di 819 euro IVA inclusa per il modello con processore Intel Core i3.

Articolo di Tablet PC Italia

40 comments / Add your comment below

  1. Mi lascia perplesso per due motivi:
    a) il prezzo. Si tratta di un dispositivo non professionale (vista la mancanza di porta hdmi, il modulo wwan solo opzionale, l’assenza di lettore di smart card) ma che ha un costo significativo;
    b) il mercato. A chi è diretto? Vuole sostituire il laptop? Ma con soli 128gb – a meno di non lavorare completamente in cloud mi pare difficile.
    Che ne pensate?

    1. Per il prezzo, considerando che parte da 799 euro, direi che è ottimo. Macchine come l’HP Split x2 vengono a 699 euro con schermi 1366×768 e senza penna. Se la versione da 128 GB con WWAN e Core i5 parte da 1000 euro, direi che è un prezzone.
      La porta HDMI non c’è perchè c’è la DisplayPort… come del resto anche in tutti i dispositivi professionali HP. C’è chi la considera il futuro, e Microsoft evidentemente è tra questi.
      Per il disco (che comunque va da 64 a 512 GB) posso dire che al momento sto scrivendo da un Fujitsu Lifebook U904 con disco da 128 GB – e ho 40 GB liberi. Per esperienza, se uno ci lavora con il PC difficilmente ha bisogno di più, in quanto quello che occupa spazio alla fine sono foto e video.

      1. Il vero problema del prezzo, casomai, è l’aumento: capisco i 200€ in più da i3 64GB a i5 128GB (non sono pochi ma ci stanno), ma i passaggi successivi sono folli…. 300€ per 4GB di RAM e 128GB in più sono assolutamente eccessivi, e si arriva a caricare di 950€ per uno “scatto” di processore e l’SSD da 512GB…. ma con che coraggio?
        ….Non fosse per questi aumenti folli e avesse una USB e un lettore di SD in più sarebbe perfetto sotto tutti i punti di vista, devo dire!

  2. Mi hai convinto Giacomo. Pero’ per me e’ essenziale il lettore integrato di smart card (processo civile telematico) e quindi devo passare

  3. Se, come ho letto, i prezzi della versione con i5 saranno gli stessi del SP2…. È MALEDETTAMENTE PERFETTO!
    Quasi quasi mi dispiace aver comprato il mio SP2, hanno migliorato tutto il migliorabile, meno peso, più autonomia, touchpad migliore e schermo perfetto per il 3:2, aggiunti al già ottimo form factor e alle spettacolari prestazioni dei Surface Pro… se non è l’ultraportatile definitivo questo, che altro ci si deve aggiungere???
    Ok, magari una porta USB in più e un lettore SD pieno formato ci stavano bene, ma se la perfezione non è di questo mondo, qui ci si arriva DAVVERO VICINI!

  4. Bellissimo, penso proprio che sarà a casa mia entro l’estate.
    PS: ma la ricarica come avviene? Non ho visto il connettore magnetico tipico dei primi 2 modelli…

  5. Avevo promesso a me stesso che se mai fosse uscito un surface pro da 12 pollici lo avrei preso al day 1, tempo di onorare i patti 😀

  6. dico la mia.
    il prodotto è bello, molto bello.
    hanno migliorato la “parte tablet” rendendolo più sottile e leggero e cambiando il formato dello schermo e hanno migliorato la “parte notebook” allargando display e tastiera.
    poi ovviamente le prestazioni migliorate (30% in più, mi pare, rispetto al SP2), la batteria più longeva (10% in più rispetto al SP2) e la risoluzione maggiore fanno assolutamente gola.
    qualche perplessità però mi ha destato:
    1) la penna ha “solo” 250 livelli di pressione. per un uso come il mio vanno più che bene, ma il mio dubbio è: per chi lo usa per lavori di grafica, si noterà la differenza con i nuovi pannelli wacom da 2048 livelli?
    2) la penna perde l’alloggiamento (Seppur esterno e scomodo) sul tablet e, da quanto ho visto dalle immagini, dovrebbe essercene uno sulla tastiera. questo comunque per me è un passo indietro.
    3) si perde qualsiasi compatibilità con i vecchi accessori: le vecchie tastiere funzionano ancora ma sono ovviamente più piccole e non coprono tutto lo schermo e soprattutto non hanno la funzione di blocco che invece è presente con le nuove type cover; le vecchie penne ovviamente non saranno compatibili e anche il caricabatteria mi pare diverso.
    3*) un appunto sul caricabatteria: alla presentazione del primo surface mi ricordo che avevano mostrato orgogliosi la porta usb sul trasformatore utile per caricare altri dispositivi; oggi invece neanche una parola… mi chiedo: lo danno per scontato o c’è stata la perdita di questa funzione?
    credo infine che la penna non abbia la gomma posteriore, infatti negli hands-on che ho avuto modo di vedere e da come si legge qui http://www.microsoftstore.com/store/msusa/en_US/pdp/Surface-Pen/productID.300192300?WT.mc_id=SurfaceBG=Surface-Pen il tasto per la gomma è uno di quelli laterali mentre quello posteriore attiva le nuove funzioni “bluetooth” mostrate oggi. nel link viene anche scritto che la penna è alimentata da una batteria AAAA.
    è sicura la presenza (seppur opzionale) del modulo 4g? purtroppo in altri siti non ho letto nulla del genere. ma se si rivelasse fondata come notizia sarebbe sicuramente una caratteristica fondamentale per le vendite di questo nuovo dispositivo.

    1. 1) Un grafico noterà la differenza – ma un grafico non prenderà un Surface Pro, ma un Wacom Cintiq Companion
      2) Sì e no. L’aggancio magnetico era tutt’altro che solido, per perdere la penna inserita nell’anellino bisogna perdere anche la tastiera
      3) Questo sì… purtroppo non si può avere compatibilità cambiando forma.
      3bis) La porta USB è presente anche nel nuovo alimentatore: http://www.tabletpc.it/it/surface-pro-3-uno-sguardo-agli-accessori/
      La presenza di modulo 4G è stata affermata durante la presentazione, anche se sembra che i modelli 4G verranno introdotti in un secondo momento.

      1. Grazie mille per la risposta Giacomo.
        1) si effettivamente hai ragione.
        2) è vero, però così ti costringono a portare la tastiera sempre con te.
        3) no no ci mancherebbe, però almeno i caricabatteria potevano lasciare quello. a meno che, visto che sul sito si microsoft viene detto che caricherà il surface pro 3 in poco tempo, si tratti di una nuova tecnologia. li avrebbe sicuramente più senso anche perchè uno dei difetti del mio surface pro è che si carica in un eternità
        3bis) perfetto. grazie mille
        per il 4g: me lo sono completamente perso durante l’annuncio!
        se effettivamente arriveranno in Italia in versione LTE, la configurazione i5\8gb ram\ 254 ssd + 4g potrebbe davvero farmi pensare di abbandonare la prima versione di surface pro.

        1. naturalmente non vedo l’ora che questo tablet arrivi nella casa di tabletpc.it per le varie recensioni!
          in tutti i modi l’hype per questo dispositivo mi sta salendo sempre di più

  7. Nella scheda tecnica della penna si legge:
    Weight: 20 grams
    Supported platforms: Surface Pro 3
    Dimensions: 135mm x 9.5mm diameter
    Connector Type: Bluetooth 4.0
    Buttons: Right-click and erase
    Color: Silver
    Battery: 1 AAAA, 2 319 coin cell batteries
    In the box: Surface Pen, Batteries, Pen tool

    1. Non riesco assolutamente a capire che cosa ci sta a fare il Bluetooth… penne Bluetooth le ho viste nel Panasonic 4K, ma era una tecnologia completamente diversa.

      1. da quello che ho visto negli hands-on la penna, tramite il tasto posteriore, fungerebbe da “telecomando” per il surface pro 3.
        da device in standby la pressione del tasto “sveglierebbe” il tablet e aprirebbe in automatico una pagina nuova di OneNote così da rendere immediata la scrittura di un appunto.
        sempre se ho capito bene, quando in OneNote cerchi di acquisire un immagine, il tasto fungerebbe da tasto di scatto.
        infine la doppia pressione del tasto durante il normale utilizzo di windows “scatta” uno screenshot.
        naturalmente prendete con le molle tutto quello che ho scritto perchè sono cose che ho letto qua e la su vari siti però bene o male dovrebbe funzionare in questo modo.

  8. Io personalmente credo che sia un dispositivo davvero fantastico finalmente ci troviamo di fronte a un formato intelligente per lavorare e che premia l’uso in verticale (avete notato il tasto start sul lato corto? Come nell’ipad). E poi trovo abbastanza assurde tutte queste questioni riguardanti il numero di porte tenuto conto dello spessore e del peso minimalista dell’apparecchio. Piuttosto un’altra cosa che mi è sembrata interessante e che non capisco se sia soltanto frutto dell’animazione computerizzata è quella riguardante la punta dello stilo che sembra di un materiale gommoso invece che della solita plastica dura: se fosse possibile un’esperienza di scrittura verosimile sarebbe un valore aggiunto a questo apparecchio che mi sembra già di per se straordinario.

  9. Sempre su Engadget è possibile vedere delle foto molto ingrandite della punta dello stilo ed è evidente che si “storce” a contatto con la superficie di scrittura. Probabilmente è di gomma. Altrettanto chiaramente è dotata di batterie AAAA e durante la presentazione dicono che non sussiste il fenomeno della parallasse perché essendo passati a N-trig il digitizer è uno solo e non 2 come con Wacom. A questo punto quello che mi chiedo è se hanno sviluppato la cosa insieme a N-trig, perché nelle poche demo visibili sembra che il palm rejection funzioni bene (stile Wacom) da almeno un paio di cm, mentre sul Vaio era a meno di un centimetro…

  10. Se l’autonomia è quella dichiarata è veramente perfetto.
    Aspetterò di vedere i prezzi per le versioni con8 gb di ram, ma davvero per uno studente sembra l’ideale

    1. Le versioni con 8GB di RAM partono da 1299$, esattamente come per il Surface Pro 2…. io speravo che passassero a 8GB anche la versione con 128GB SSD, ma niente!

    1. Sì. Nelle specifiche americane hanno spesso abbreviato gli 0,36 pollici reali in 0,3 pollici, e in Italia hanno convertito gli 0,3 pollici (7.6 mm) e non i 0,36 reali (9,1 mm)

  11. Il pannello wacom, quando rileva la penna vicino allo schermo, disattiva completamente il touch permettendo la scrittura con il polso poggiato sopra. Da quanto ho capito il pannello Ntrig non si comporta in questo modo, penna e touch funzionano in modo simultaneo e il non riconoscimento del palmo della mano ( palm rejection ) è affidato ad un riconoscimento via software. Considerando che si tratta dell’ultima revisione del pannello Ntrig, questa cosa come funziona? Perchè è chiaro che avere il palmo della mano che scarabocchia sul foglio di lavoro mentre uno scrive è una cosa inaccettabile.

    1. Funzionava già abbastanza bene con gli ultimi pannelli N-Trig, solo che, al contrario di Wacom, in questo caso la penna viene riconosciuta a circa mezzo centimetro, causando qualche imperfezione. Magari con questa versione sono riusciti a migliorare questo aspetto!

  12. Avete già detto tutto.
    Prodotto fantastico.
    Finalmente hanno capito che il vero limite del SP2 era lo schermo ma prima ancora il suo aspect ratio da 16:9.
    Impressionante lo spessore e il peso.
    Voglio vederlo all’opera per capire come gestisce la dissipazione del calore. Già con il SP2 avevano fatto un ottimo lavoro ma qui siamo a 9mm!
    Sulla connettività anche io sono favorevole alla miniDP.
    HDMI non gestisce risoluzioni superiori al fullHD mentre la miniDP si.
    Manca ancora una seconda porta USB3 e uno slot SD.
    Per il resto non ci si può lamentare. Non pensavo inserissero la connettività 4G!
    Mi auguro migliorino anche le app sullo store.
    Il Desktop deve rimanere ma le App Metro se ben sviluppate hanno una marcia in più.

  13. Tutto bello e tutto vero, pero’ che prezzi! Ai quali peraltro si deve aggiungere office …temo che passero’ anche stavolta, in attesa di sconti o macchine piu’ semplici ed economiche.

  14. Ciao. Mi piace davvero molto questo prodotto e come al solito, anche se ho scritto molto poco, mi piace leggere le vostre impressioni e recensioni. Complimenti!
    Grazie ad esse sono un felice possessore di un HP EliteBook 2730p da alcuni anni e nonostante abbia sempre fatto di tutto per renderlo il più utilizzabile possibile, e non mi abbia mai fatto il minimo scherzetto, ho iniziato da alcuni mesi a sentire fortemente il bisogno di cambiarlo per la sua lentezza…e da studente universitario quale sono i fondi latitano. Forse comprargli un ssd mSATA non sarebbe male ma neanche un ottimo investimento, oggettivamente, per non parlare dell’incertezza della compatibilità.
    Quindi sto pensando al SP3. Volevo chiedervi, avete idea se abbiano fatto menzione di sconti per studenti universitari anche nello shop italiano/europeo?
    In quello USA applicano un 10% su tutto, che non è poco. In pratica si prende il modello i5/256GB + TypeCover a 950€ (più tasse locali, credo da 8 a 10%, cambia il giusto), contro 1454€ nello store nostrano…è una grandissima differenza :/
    Sto anche considerando l’idea di acquistarlo in usa e usare borderlinx (vi prego di eliminare il nome del servizio, se non posso scriverlo!?), che si occupa di ogni documentazione e tasse doganali (circa 250€)..ma dichiarare che si è studenti americani non mi piace affatto. Consigli a riguardo, qualcuno ci ha provato? Altre modalità di acquisto da consigliare?
    Graziee!!

    1. Lo sconto del dieci per cento agli studenti universitari è previsto anche per l’Italia.
      Considera che acquistando negli USA ti perdi il secondo anno di garanzia.
      Io ho sempre acquistato negli USA, anche se mai attraverso servizi dedicati – son sempre passato per eBay, con le tasse calcolate dal corriere. Si può risparmiare parecchio, ma bisogna stare attenti sulle cose che si possono perdere (garanzia, tastiera italiana, alimentatori diversi, componentistica diversa, …) Per il Surface Pro 3, considerando che sei studente e che non puoi acquistare da studente negli USA (non basta una autodichiarazione, ma una mail @edu) direi che il risparmio economico sarebbe veramente ridotto, ma perderesti cose importanti.

      1. Grazie mille delle dritte! Quindi lo Store è escluso per gli USA, semmai ebay. A suo tempo ho fatto lo stesso con il 2730p: è uk-based infatti!!
        Per l’SP3, in altre parole, conviene innanzitutto aspettare che mettano gli sconti per studenti anche nello Store nostrano..del resto ci sono sempre stati, anche uguali a quelli americani, e poi scegliere tra acquistare lì o trovare una bella occasione su ebay, anche se non sarà facilissimo, essendo uscito da pochi mesi.
        Prodotto davvero interessante…inizio a risparmiare 🙂

  15. Se volete a questo indirizzo potete apprezzare tutta la stupidità di una recensione faziosa e inutile.
    http://youtu.be/iedCQc4dyK4
    L’ho vista al volo in un ambiente rumoroso per cui mi sarà sfuggito qualcosa ma una cosa è certa: riesce a dire male di un prodotto di cui evidenzia opinabili limiti (nemmeno difetti) tipo la batteria che dura ben un’ora meno di quella del Mac book air (con ben altra potenza a disposizione) e pesa più di un iPad ed è scomodo per leggere. Peccato che a questo genio è sfuggita del tutto la presenza di uno stilo di alto livello con cui disegnare e fare fotoritocco (versione di Photoshop dedicata?) prendere appunti, digitalizzare la grafia e sostituire in tutto e per tutto un ultrabook di fascia alta.
    Boh…

    1. Anch’io sono innamorato di questo device, ma devo dire che questa recensione, per quanto evidentemente faziosa, mi ha fatto storcere il naso…spero che il calore a cui si riferisce, e la poca sensibilità del touchpad non siano così gravi come li descrive ma nel video per quanto riguarda il tuouchpad si notano i tipici lag che notavo nel Surface PRO 1. Concordo anche su fatto che il prezzo finale doveva almeno includere la tastiera.

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